news, comunicazione, grafica ... pausa caffè

nr.105
19 Maggio 2022

3 minuti di tempo

La ricerca multipla diventerà anche locale

Sarà possibile fare una ricerca per immagini con la richiesta “vicino a me”

Innanzitutto chiariamo che cosa si intende con “ricerca multipla”: è la possibilità di effettuare, tramite l’applicazione di Google, una ricerca composta sia da immagini che da testo. Questa funzionalità è attiva da circa un mese, la novità, che piacerà alle attività locali con sede fisica accessibile dal cliente, è che, entro quest’anno, si potrà dare una connotazione geografica alla ricerca.

Gli utenti, infatti, potranno combinare un’immagine o uno screenshot con il testo “vicino a me”.

La risposta sarà una serie di attività che propongono quel “prodotto”, da intendersi in senso ampio, più fisicamente vicine all’utente. Le opportunità sono più numerose di quelle che si possono immaginare su due piedi, per questo vi riportiamo degli esempi.

Un utente potrebbe effettuare una ricerca multipla sulla base di una foto trovata su un portale di cucina, o da qualsiasi altra parte, per scoprire di che piatto si tratta e quali ristoranti più vicino a lui possono avere quella pietanza nel loro menu da consumare in loco, da ritirare o consegnare. In questo caso, Google combina la foto con l’intenzione di cercare un ristorante nelle vicinanze e scansiona milioni di immagini, recensioni e contributi della comunità su Google Maps per trovare il locale.

Supponiamo invece che stiate facendo un lavoretto di manutenzione in casa, come la riparazione di un mobile, potreste fotografare il pezzo rotto o ricercarlo online facendone uno screenshot per poi aggiungere alla richiesta “vicino a me” e trovare la ferramenta o negozio di bricolage più vicino a voi.

L’esempio più immediato invece è per le ricerche di shopping: la funzionalità già consentiva alle persone di scattare una foto di un paio di scarpe o un abito, aggiungere il testo per chiedere di vederle in blu e visualizzare solo le scarpe del colore specificato. Aggiungendo la richiesta “vicino a me” l’utente può ottenere i risultati dei rivenditori locali di quell’articolo.

Un’altra funzionalità, legata alla ricerca per immagini, è stata annunciata da Google anche se non ha fornito una data certa per il suo rilascio. Si tratta della capacità di scansionare la scena, muovendo la fotocamera per conoscere più oggetti all’interno di uno scenario più ampio.

Google stesso indica un esempio di possibile utilizzo per questa funzionalità: scansionare gli scaffali di una libreria e vedere sovrapposte diverse informazioni utili sui libri.

 

ricerca multipla vicino a me

 

Non è solo Google a lavorare per facilitare l’integrazione tra mondo online e offline per le attività locali.

Infatti, Tik Tok ha stretto una partnership con Foursquare, social network basato sulla geolocalizzazione, per associare l’attività degli utenti a un luogo fisico. Questo servirà a migliorare le prestazioni degli annunci digitali su TikTok collegandoli alle visite fisiche in negozio.

Secondo l’azienda gli inserzionisti saranno in grado di capire quanto sia stato efficace il loro piano media su TikTok e di scoprire nuovi insight per ottimizzare le campagne. La funzionalità è in fase di test negli USA e in Canada, vedremo se supererà l’oceano fino ad arrivare in Italia.

L’evoluzione dell’eCommerce di cibo e generi alimentari

Il settore food & grocery (cibo e generi alimentari) sta crescendo in tutto il mondo, anche in Italia, a dircelo è il nuovo report “E-commerce Map” di Dataminers.

Parte di questo merito è senz’altro un cambiamento del consumatore che sta acquisendo sempre più fiducia e dimestichezza con gli strumenti digitali, ma una parte è attribuibile a strumenti come gli smartphone che, anche nelle versioni più economiche, permettono l’accesso agli e-commerce (69% degli accessi da sito, 31% degli accessi da app).

La crescita coinvolge sia le fasce di popolazione più giovane che gli over 60, infatti il 15% degli intervistati appartenenti a questa età ha dichiarato di effettuare acquisti mediante app.

Considerando il totale degli intervistati il 42% dei consumatori attivi online acquista almeno tre volte al mese, se si analizza solo la fascia 18-29 anni questo valore passa al 48%.

Le cinque categorie food più acquistate sono: acqua e analcolici; pasta e riso; dolci; gelati e surgelati; prima colazione. Passando alle categorie di cura per la casa troviamo: carta casa; detersivi lavastoviglie e piatti; accessori pulizia, detersivi lavatrice; detersivi bagno. Infine nella cura per la persona prevalgono i prodotti per: cura corpo; igiene orale; cura capelli.

La ricerca segnala inoltre un crescente interesse per il quick commerce che comprende quelle modalità di vendita che garantiscono la consegna della spesa entro poco tempo dall’ordine. Il 15% del campione sceglierebbe uno store online in relazione ai tempi di consegna, mentre il 14% in base alle modalità di pagamento e spedizione disponibili.

 

immagine categorie food