Può qualcosa di stilizzato come un’icona trovare una forma originale e significativa dopo più di 50 anni di varianti? Le nuove icone di Tokyo 2020 sembrano dire di sì. Le 50 icone sono state studiate con l’idea di suggerire le caratteristiche di ogni sport ed evidenziare artisticamente il dinamismo degli atleti. Non è quindi meramente una scelta stilistica, ma un punto di vista diverso, un voler sottolineare alcune particolarità rispetto ad altre. Il fatto che l’icona sia stilizzata non rende più semplice il compito, al contrario limita i possibili agganci.
Anche le aziende possono avvantaggiarsi di questo linguaggio visivo immediato e semplice, ma al tempo stesso unico (se personalizzato). Si prestano all’applicazione in tutti i settori ed anche noi, in diverse occasioni, ne abbiamo realizzate sia per siti web che per strumenti stampati.
I risultati locali sono la risposta privilegiata che offrono i motori di ricerca quando riconoscono la richiesta che l’interesse dell’utente è legato alla posizione geografica. Sono proposte ancora più frequentemente sui dispositivi mobili.
Nell’ultimo PostSkript abbiamo parlato di pubblicità per le aziende locali, per loro un’opportunità da non sottovalutare sono le inserzioni sulle mappe di Google
con lo scopo di portarli più facilmente alla loro sede più vicina. Il vantaggio è di ottenere visibilità verso un target molto profilato da un punto di vista geografico, che sta ricercando attività come la vostra,
ottenendo maggiori visite o telefonate. In più questi annunci possono apparire durante le ricerche eseguite sull’app di Google Maps per smartphone e tablet. I passi per fare pubblicità sulla rete di ricerca locale partono dal creare o aggiornare la scheda My Business dell’azienda, passate poi ad attivare le estensioni di località nell’account Google Ads ed impostate targeting ed offerte per località, infine anche le parole chiave possono essere scelte strizzando l’occhio al territorio.