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nr.121
09 Febbraio 2023

3 minuti di tempo

Nuovi Insights per TikTok

Il social lancia delle funzionalità per comprendere maggiormente l'andamento dei video.

Tolta l’etichetta di “social dei balletti per giovanissimi”, TikTok sta crescendo anche nelle fasce d’età adulte e sono molti i professionisti e le aziende che hanno avviato un canale dai contenuti altamente informativi e non solo di intrattenimento.

Per queste attività, in particolare se sponsorizzano i propri contenuti, diventa essenziale capire quali elementi abbiano più impatto sulle prestazioni, quali creatività siano più efficaci, se si sta migliorando nel tempo e se i concorrenti stanno ottenendo risultati differenti.

Per questo TikTok ha lanciato “Video Insights” negli strumenti di reporting di Ads Manager con l’obiettivo di aiutare gli inserzionisti ad analizzare i propri contenuti per crearne di sempre più coinvolgenti.

In breve la nuova sezione fornirà le tendenze delle performance della propria libreria video e sarà possibile confrontarle con i benchmark del settore per ogni metrica.

L’inserzionista, facendo clic su un qualsiasi video, potrà vedere diversi approfondimenti, tra cui: il coinvolgimento fotogramma per fotogramma, la spesa pubblicitaria nel tempo, la suddivisione del pubblico e l’analisi dei commenti in base al sentiment (stato d’animo) e al tema.

Le tendenze delle prestazioni verranno espresse attraverso metriche chiave come le impressioni, le conversioni, il tasso di click-through (CTR).
Per identificare i video a più alto potenziale sarà possibile utilizzare il grafico che mette in relazione i video con un CTR elevato e un costo basso.

Con gli “Approfondimenti video”, sarà possibile scavare a fondo per individuare ciò che ha determinato il successo di un video, offrirà infatti diverse dimensioni: i fotogrammi chiave per individuare i momenti di maggior interesse, i dati sul pubblico che ha interagito con la pagina istantanea o le componenti aggiuntive interattive e con i commenti.

Secondo la piattaforma “Video Insights” è il primo passo per identificare ciò che rende un video di successo su TikTok e potrà essere utilizzato per trarre ispirazione e idee durante il processo di pianificazione e creazione degli annunci.

Facebook è vivo o morto?

Sono ormai alcuni anni che ci facciamo questa domanda e, per quanto sembri arrancare e invecchiare, alla fine dei conti continua ad essere una realtà utilizzata in tutto il mondo.

Infatti anche gli ultimi dati diffusi da Meta indicano un aumento del 2% degli utenti attivi mensili, inoltre il social avrebbe raggiunto i 2 miliardi di utenti attivi giornalmente.

Ci sono anche delle ombre però nel report rilasciato dall’azienda, negli ultimi tre mesi dell’anno i ricavi sono risultati in calo del 4%.

Linkedin e le newsletter

Linkedin da tempo punta ad essere un luogo dove aziende e professionisti possono trovare nuovi clienti e affermare le proprie competenze aumentando la propria influenza e autorevolezza.

Lo strumento delle newsletter rientra proprio in questo scopo e il social ha dichiarato che il suo utilizzo è aumentato di 10 volte rispetto all’anno scorso, per questo sta implementando delle modifiche per spingere ulteriormente questo tipo di contenuti.

Per aiutare gli autori a trovare il pubblico giusto per i loro approfondimenti la piattaforma sta introducendo alcuni nuovi modi per rendere più agevole l’iscrizione a una newsletter, si tratta di un posizionamento più evidente sul profilo dell’autore e di nuovi link condivisibili per promuovere l’iscrizione.

Con l’obiettivo di facilitare la scoperta dei contenuti tutte le newsletter appariranno anche nei risultati di ricerca sotto il nome dell’autore.

Il mondo delle relazioni e della ricerca clienti però non si esaurisce su Linkedin; se lo scopo è quindi di aumentarne il numero e la qualità, diventa molto interessante la possibilità di essere trovati sui motori di ricerca perché potenzialmente potrebbe dare una grande visibilità in più. Per questo Linkedin ha dato ai suoi membri la possibilità di personalizzare e ottimizzare i titoli e le descrizioni SEO, questo permette agli autori di avere un maggior controllo sul modo in cui gli articoli vengono visualizzati sui motori di ricerca e, nel frattempo, rendere più facile per gli altri trovare i loro contenuti.