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nr.49
19 Dicembre 2019

2 minuti di tempo

Natale e Google

Internet come cambia il nostro agire quotidiano? E a Natale? I regali e le vacanze comprati online, la ricerca di eventi a cui partecipare durante le ferie, la visione di tutorial per addobbare la casa e l’ufficio… e la scoperta che Babbo Natale non esiste! Sì, se è diventato normale per tutte le fasce d’età utilizzare il web per attività che prima svolgevamo in negozio o con strumenti fisici, lo è ancora di più per le nuove generazioni. Così, secondo una recente ricerca, nel Regno Unito 1,1 milioni di bambini scoprono da Google che Babbo Natale non esiste.

Infatti, il motore di ricerca riporta tra i primi risultati anche pagine dove si dice chiaramente che non esiste e come spiegarlo ai propri figli che ahimè, però, trovano più facile chiederlo al web che ai propri genitori.

Se involontariamente Google toglie la magia del Natale, dall’altra ha creato proprio a tema natalizio, il sito Santatracker offrendo ai bambini la possibilità di divertirsi.

Chrome 79 stop

Le quote di mercato dei browser parlano chiaro: il 64,4% degli italiani naviga utilizzando Chrome.

Certamente la sua diffusione è anche legata alla preinstallazione in tanti dispositivi, ma è anche legata alla fiducia degli utenti.

Fiducia messa alla prova dall’ultimo aggiornamento che per un grave bug rende inaccessibili alcuni o tutti i dati delle applicazioni che utilizzano il componente WebView. Ad accorgersene sono stati proprio i primi utenti ad aver fatto l’aggiornamento che da un momento all’altro hanno visto i propri dati cancellati. Google è dovuto correre ai ripari bloccando il rilascio Google Chrome 79 per Android e capendo come recuperare i dati perduti per renderli nuovamente disponibili ai propri utenti, cosa che prontamente ha fatto.