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nr.81
20 Maggio 2021

3 minuti di tempo

Etichette su Google Maps

Facendo una ricerca per attività su Google Maps, ad esempio hotel a Jesolo o ristoranti a San Donà di Piave, ci accorgiamo subito che alcuni di esse sono più visibili grazie al contrassegno con l’etichetta luogo (l’icona a forma di goccia rovesciata), mentre altri compaiono solo dopo uno zoom sulla cartina. Il perché è semplice da capire, non c’è abbastanza spazio affinché fin da subito siano mostrate tutte le attività.

La domanda è: come sceglie Google a quali dare evidenza? Una ricerca di SyerlingSky ha indagato la tematica trovando alcune correlazioni. Le aziende che dispongono di un sito web segnalato anche nella propria scheda MyBusiness hanno maggiori possibilità di ottenere l’etichetta.

Un alto numero di recensioni (oltre 6000) è un altro tratto comune. È più probabile che le schede più vecchie (oltre 3 anni) ottengano le etichette di luoghi.

Ovviamente sono molti i fattori considerati da Google e curarne uno solo di questi non sarà determinante per essere tra i primi a comparire nelle mappe.

Quante volte rimandate l’aggiornamento dei vostri dispositivi? Secondo una ricerca condotta in Italia da Kaspersky, noto software antivirus e di sicurezza internet, il 50% degli intervistati pospone gli aggiornamenti quando riceve la notifica.

Eppure l’aggiornamento del sistema operativo e dei software è molto importante per proteggere il dispositivo da nuove vulnerabilità e conseguenti minacce e malware. Le scuse dei procrastinatori sono legate alle attività che stanno facendo quando arriva la notifica: per il 35% l’avviso arriva in orario di lavoro, per il 26% durante qualcosa che non vogliono interrompere, mentre il 23% non vuole chiudere le applicazioni aperte.

Nuovo Android 12

Con il nuovo aggiornamento di Android, Google compie una ulteriore mossa per la privacy degli utenti. Sarà introdotto un pannello di controllo che informerà il proprietario del dispositivo quando le app accedono alla posizione della fotocamera, del microfono e del dispositivo stesso.

Inoltre Google ha predisposto la possibilità di concedere l’accesso ad una posizione approssimativa e non esatta.

A questo si aggiunge una modalità rapida per cancellare gli ultimi 15 minuti di cronologia ricerche. Un pulsante poi avviserà ogni volta che una password potrebbe essere stata compromessa. Per quanto riguarda le foto, l’utente potrà salvarle in una cartella protetta da codice per non farle apparire negli album.

L’azienda ha affermato che ogni giorno protegge gli utenti bloccando 100 milioni di tentativi di phishing, 15 miliardi di messaggi di spam in Gmail e crittografando 4 miliardi di foto.

Per il momento l’annuncio di questo aggiornamento ha suscitato molte meno critiche, rispetto a quello da poco rilasciato da Apple, da parte degli altri colossi del web.