Una delle motivazioni che possono portare alla scelta di rinnovare il logo è quella di far propri i canoni stilistici attuali per raggiungere nuovi target anche nelle fasce più giovani che non si identificano o non trovano appeal negli stili precedenti. E’ la strada presa dall’ente del turismo di Malta che ha presentato a Roma il nuovo logo e i progetti di comunicazione con l’obiettivo di replicare nel 2018 il successo di turisti Italiani. Il nuovo logo punta sui colori, ognuno rappresentativo di una caratteristica di Malta (giallo per la tipica pietra degli edifici,
blu per il mare, verde per la natura e il rosso per la passionalità degli abitanti), e sulla geometria degli elementi che richiamano la croce simbolo dell’arcipelago. Il logo è anche accompagnato da un nuovo claim, “Malta. Oltre ogni racconto” a sottolineare il cambiamento di approccio.
Il logo è adatto ai nuovi mezzi di comunicazione? Il target non è la sola variabile che porta ad un restyling. I nuovi formati, spesso piccoli sul web, vanno presi in considerazione, non certo distorcendo il logo originale!
Sia Twitter che Facebook hanno annunciato interventi con l’obiettivo di eliminare i profili falsi e i contenuti che non rispettano i loro standard (ad esempio perché incitano all’odio o sono notizie non veritiere).
Twitter ha potenziato la capacità di rilevare in automatico i troll mentre nei soli primi tre mesi del 2018 Facebook ha chiuso 583 milioni di profili fake ed ha eliminato 837 milioni di contenuti spam.
La lotta ai profili falsi è interessante per le aziende che operano sui social sotto diversi punti di vista: un ambiente più controllato e dove non dilagano contenuti falsi, volgari o di violenza trattiene favorevolmente le persone, da anche una sensazione di maggiore sicurezza, le imprese hanno quindi a disposizione una piattaforma non degenerata che fa scappare gli utenti. La pulizia dai profili falsi potrebbe anche ridurre lo spreco di budget pubblicitario di quelle aziende che non conoscono bene le opzioni di targetizzazione.