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nr.117
01 Dicembre 2022

3 minuti di tempo

Il nuovo logo di Lancia

La casa automobilistica di Torino si rinnova, a partire dal logo.

Quando un’azienda modifica significativamente la propria offerta, il proprio target ideale o il proprio posizionamento, deve comunicarlo efficacemente al proprio pubblico o rischierà che il cambiamento non venga percepito o apprezzato.

In questi casi rinnovare la propria immagine ed eseguire un restyling del logo è quasi un passo obbligato.

È proprio il percorso che ha intrapreso Lancia. La casa automobilistica, infatti, ora punta sull’auto elettrica (dal 2028 proporrà solo vetture di questo tipo) e la sostenibilità (l’abitacolo della nuova Ypsilon sarà composto per almeno il 50% da materiali ecologici).

Per quanto il cambiamento sia importante, un restyling del logo di un’azienda così affermata e iconica deve saper mantenere i legami col passato dando al tempo stesso forza al messaggio di innovazione. Per garantire tutto ciò, il team dei designer Lancia ha studiato le sette versioni di logo che si sono succedute in oltre un secolo di storia.

Il nuovo logo Lancia rilegge tutti gli elementi distintivi del brand (il volante, la bandiera, lo scudo, la lancia e la scritta), reinterpretandoli in chiave moderna e mantenendo le caratteristiche di eleganza, forza visiva e raffinatezza. Per la scritta Lancia, che troneggia all’interno dello scudo con accanto una lancia più stilizzata rispetto al passato, è stata creata una nuova font originale.

Al Lancia Design Day dove è stato presentato il nuovo logo e la scultura Lancia Pu+Ra Zero Luca Napolitano, CEO del brand, ha dichiarato “In attesa della nuova Ypsilon, la prima vettura della nuova Lancia, presentiamo Lancia Pu+Ra Zero, una scultura, un manifesto tridimensionale che ispira le vetture che arriveranno tra il 2024 e il 2028 (…) Oggi parte il nostro Rinascimento, con cui vogliamo far sognare i tanti appassionati di Lancia in tutto il mondo”.

Ispirandoci ai grandi marchi Made in Italy, possiamo ribadire quali sono le strategie migliori per un brand riadattandoli nella giusta misura a tutte le aziende.

Quali sono i canali più apprezzati per fare pubblicità? È provato che il contesto in cui appare una inserzione pubblicitaria incide sulla sua efficacia; questa, secondo uno studio, può risultare fino a sette volte maggiore per un’audience ben disposta. La classifica delle preferenze dei consumatori, realizzata da Kantar, indica come preferiti i canali offline tipo gli eventi sponsorizzati, la pubblicità sui magazine e la pubblicità al cinema. Rileva anche che i canali digitali hanno continuato a guadagnare fiducia e valore per i consumatori. L’attitudine positiva è cresciuta in particolare nei confronti dei video pubblicitari online (+7.9 rispetto al 2021), della pubblicità sui servizi di streaming musicale (+6.9) e sui social media (+6.6 per i feed e +6.1 per i contenuti effimeri come le storie) e dei contenuti degli influencer (+6).

Il nuovo logo di Kia

Restiamo in tema loghi nel settore automobilistico con il restyling di Kia presentato a gennaio 2021.

Quello fatto dalla casa coreana è stato un deciso cambiamento di design, con l’obiettivo di rendere più moderno e stilizzato il logo. È stato abbandonato l’ovale, cambiata la font ed il kerning, ovvero la distanza tra le lettere.

Proprio l’azzeramento di quest’ultimo e l’unione della I e della A sembra, secondo alcune notizie pubblicate di recente, trarre in inganno i clienti che ricercano online KN invece di KIA.

Ridimensionando post e titoli che attribuiscono a questo equivoco una grande diffusione, possiamo dire che qualcosa di vero c’è.

Dall’estate del 2021 le ricerche su Google per «KN» sono aumentate, in particolare nel mondo anglosassone, raggiungendo un volume pari a 30.000 richieste al mese, non molto se confrontate con 1.83 milioni di ricerche con la parola chiave «KIA».

Alcuni hanno anche ipotizzato che sia stato un errore creato intenzionalmente per creare maggiore attenzione verso il logo ma questo, considerando la lentezza di diffusione e il mancato rilancio da parte di Kia con azioni ad hoc per ingaggiare gli utenti, sembra da escludersi o per lo meno da considerare un fallimento.

Il caso KIA/KN, per quanto piccolo in numeri assoluti, diventa un magnifico promemoria di quanto sia importante lo studio approfondito del logo e delle sue applicazioni quando viene ideato per garantirne la leggibilità, l’unicità, l’originalità e la riconoscibilità.