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nr.86
29 Luglio 2021

3 minuti di tempo

Instagram non si ferma

In questi giorni ci sono state alcune novità nel mondo di Instagram. La prima riguarda i Reels che ora potranno durare fino a 60 secondi. A comunicarlo è il profilo ufficiale dell’applicazione su Twitter. Per farlo sfrutta un meme molto utilizzato che ognuno di noi ha incrociato almeno una volta nella propria navigazione online. In un anno i Reels sono passati da una durata di 15 secondi a 30 ed ora 60.

La seconda novità di Instagram è una funzionalità in grado di tradurre automaticamente il testo all’interno delle Stories. In questo momento sono 90 le lingue per cui l’utente potrà ottenere la traduzione. Infine, il social, ha rilasciato un test in Gran Bretagna e India, per le collaborazioni.

La funzionalità si chiama Collab e permette di pubblicare il contenuto realizzato sul profilo di entrambi gli autori che compariranno nell’intestazione del post. Quest’ultima novità è forse la più interessante per le aziende locali che, con le giuste collaborazioni, potranno aumentare la loro visibilità all’interno del social network.

Sia all’interno della vostra azienda che nella vostra vita quotidiana la sicurezza informatica vi impone password, PIN e procedure. La maggior parte delle volte “superiamo” la prova di accesso, ma capita anche di perdere le staffe. A ben pochi però può capitare di farlo in diretta TV. È successo al commentatore di Eurosport durante le Olimpiadi di Tokyo, non riuscendo ad utilizzare gli strumenti cerca di ottenere la password del computer. Il giornalista commenta stizzito “Chiamarla Pippo una password era troppo difficile?”. Un episodio che fa sorridere, ma il problema della sicurezza e la sua percezione, come ormai sapete bene dai nostri articoli, è una cosa seria!

Design a Tokyo 2020

Restando in tema di Olimpiadi, sui social non sono solo le gare ed i risultati a tenere banco e attivare conversazioni. Il primissimo tema che si è sviluppato durante la festa di inaugurazione di Tokyo 2020 è stato il design della divisa della squadra italiana firmata da Armani, design che ha risvegliato la fantasia di molti. Le varie ispirazioni che gli utenti dei social hanno ironicamente trovato sono molteplici: dal videogioco degli anni ’80 pacman, al cibo con il formaggino Babybel, dalla pizza ai teletubbies. Come avete capito, a farsi sentire sono stati soprattutto i detrattori, anche se qualche voce ha provato a sottolineare il tributo al Giappone realizzato con quel tricolore tondo e il richiamo alla purezza dello sport fatto dal bianco della divisa.

Il significato è stato espresso anche dai profili ufficiali di Armani che, pur taggato in tantissimi di questi post, ha scelto la strada del silenzio. Non ha infatti né cercato di difendere le proprie scelte stilistiche né cercato di nascondere la disapprovazione diffusa cancellando i commenti che si sono accumulati sotto ai propri post.