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nr.88
23 Settembre 2021

3 minuti di tempo

L’attacco hacker dalla lavatrice

Sempre più oggetti della vita quotidiana sono diventati “smart” con lo scopo di aiutarci sia nella vita privata, ci riferiamo ad esempio a smartwatch ed elettrodomestici come lavatrici e frigoriferi, sia nella vita lavorativa, ad esempio le stampanti. È il famoso Internet degli oggetti (Internet of Things) che porta nel mondo digitale le “cose” che utilizziamo ogni giorno. Ma se sono collegati ad internet significa anche che possono essere raggiunti dai criminali cibernetici.
Una recente ricerca di Kaspersky, azienda specializzata in software per la sicurezza informatica, ha stabilito che nel primo semestre del 2021 sono stati rilevati più di 1,5 miliardi di attacchi indirizzati a dispositivi IoT (Internet of Things); in Italia questo tipo di attacchi ha registrato un +93%.

Gli esperti di Kaspersky spiegano che le persone si ritengono poco interessanti agli occhi dei criminali, ma il numero in rapida crescita degli oggetti IoT rendono invece appetibile il “mercato”. La ricerca illustra inoltre che i dispositivi infetti vengono utilizzati per rubare dati personali, per il mining di criptovalute e per i più tradizionali attacchi DDoS (volti ad interrompere un servizio web).

A Maggio scorso, tramite la nostra rubrica su Veneto Orientale Informazione, vi avevamo parlato del blocco di Amazon di alcuni venditori a causa della violazione delle politiche sulle recensioni ( https://voitg.net/rubriche/amazon-data-breach ).

Oggi la storia si ripete e il colosso delle vendite online blocca 600 marchi cinesi colpevoli di aver dato agli acquirenti incentivi economici in cambio di recensioni positive. Perché tante aziende puntano sulle recensioni anche a costo di utilizzare queste pratiche scorrette? Presto detto: le recensioni positive sono un’importantissima leva per convincere gli utenti ad effettuare l’acquisto.

Cerca sulla Mappa

Instagram lancia una nuova funzionalità che potrà risultare molto utile alle attività locali, in particolare a ristoranti, bar e hotel. Si tratta di “Cerca sulle Mappe”, in base alla propria posizione o ad una posizione dove ci si vuole recare, si potranno scoprire nuovi luoghi che vengono proposti con indicazione sulla mappa e come elenco con maggiori dettagli sul singolo posto.
La nuova funzione può essere utilizzata dalla scheda “Esplora” premendo sulla nuova icona della mappa nell’angolo in alto a destra oppure tramite la ricerca di hashtag se quest’ultimo è legato ad una attività (ad esempio #ristorante #parrucchieri #pasticceria).

Secondo il social la funzione è nata dall’analisi del comportamento degli utenti e dalla constatazione che questi utilizzassero Instagram anche per scoprire nuove attività nelle vicinanze. Per ristoranti, negozi, bar, … riuscire ad interagire con i propri clienti e coinvolgerli su questo strumento diventa un modo per ottenere popolarità e di conseguenza avere maggiori opportunità di raggiungere nuovi utenti tramite la funzionalità cerca sulle mappe.