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nr.46
07 Novembre 2019

2 minuti di tempo

Facebook brand

Facebook, il 4 Novembre, ha presentato il suo nuovo logo, non vi siete accorti di nulla? Probabile, infatti non stiamo parlando del social network ma dell’azienda che, di acquisizione in acquisizione e nuove app, detiene Messenger, Instagram, WhatsApp, Oculus, Workplace, Portal e Calibra. Una delle motivazioni che hanno portato al restyling del logo è quello di chiarezza, distinguere l’azienda dal social network, che manterrà il proprio logo, e aiutare le persone a identificare in modo univoco chi c’è dietro ai servizi che stanno usando.

Il nuovo logo utilizza un font personalizzato ed il maiuscolo. Non ha invece definito un unico colore ma è stato ideato perché possa assumere il colore dei singoli brand creando una forte relazione tra l’azienda ed i vari prodotti.

Grazie al suo ecosistema fatto di Instagram, WhatsApp, e Messenger, Facebook chiude il terzo trimestre con un aumento del 29% dei ricavi. Secondo l’azienda circa 2,2 miliardi di persone al mondo usano ogni giorno uno dei suoi servizi.

Bert

Chi è Bert? Non chi, ma cosa! Bert è l’ultimo aggiornamento rilasciato da Google per il suo algoritmo.

Per ora interverrà solo per ricerche e risultati in Inglese americano, con il tempo poi si espanderà ad altre lingue.

Il fatto che parliamo di lingue vi ha già fatto capire che non si tratta di un aggiornamento che riguarda le parti tecniche del sito web, ma si concentra sulla comprensione del testo. L’obiettivo è di comprendere le richieste più lunghe e complesse, quelle che non sono composte da keywords secche e che quindi per una macchina risultano più difficili da interpretare. Bert cerca di analizzare il contesto e l’intera frase invece di cercare delle corrispondenze per singole parole. Il processo di comprensione da parte del motore di ricerca è necessario anche nell’ottica della crescita delle ricerche vocali.