Parliamo di immaginario collettivo: L’estate italiana.
Questo concetto si sente moltissimo respirare tra le tradizioni e le abitudini degli italiani, è una sensazione a cui siamo incondizionatamente e amorevolmente legati.
Concediamo ai nostri lettori un minuto per immergersi in questa realtà al 100% quindi sedetevi… e immaginate…
Immaginate la borsa frigo con la pasta fredda pomodoro e mozzarella per le giornate sotto l’ombrellone in spiaggia, immaginate i piedi sporchi di sabbia che vi danno fastidio o vi fanno il solletico… Pensate al caldo di agosto e alle volte in cui avete cenato sotto le stelle ma con un caldo che vi toglieva il respiro.
Pensate ai profumi di Capri, alle orecchiette al pesto di Otranto, agli spritz che fanno da aperitivo per cominciare la festa della sera.
Riuscite a vedere gli scooter e le vespe che riempiono le piazze? Riuscite a sentire l’odore del mare sulla pelle?
E poi le granite… i gelati…ecco, ora ci siamo.
Benvenuti in estate, in Italia.
Algida, il celebre marchio di gelati che rappresenta l’estate italiana, vanta una lunga storia di campagne pubblicitarie iconiche che hanno conquistato i consumatori.
Fin dagli anni ’50, Algida ha saputo combinare innovazione, qualità e strategie di marketing efficaci, affermandosi come simbolo indiscusso delle stagioni calde. Le prime pubblicità puntavano su immagini di famiglie felici e momenti di convivialità, associando il consumo del gelato a sensazioni di gioia e freschezza. Col tempo, le campagne si sono evolute, riflettendo un’estetica più moderna e sofisticata, mantenendo però un forte legame con la tradizione italiana.
Tra i prodotti più iconici di Algida spicca il Cornetto, lanciato nel 1959 e divenuto rapidamente simbolo dell’estate grazie a campagne innovative e jingle memorabili come il famoso “Cuore di Panna”. Questi jingle hanno giocato un ruolo cruciale nel consolidare l’identità del marchio, creando un’immagine romantica e nostalgica che ha risuonato con generazioni di italiani.
Algida ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, bilanciando tradizione e innovazione. Le sue campagne pubblicitarie non si limitano a promuovere un prodotto, ma raccontano vere e proprie storie che coinvolgono lo spettatore.
Il brand continua a essere protagonista delle stagioni calde, regalando freschezza e gioia a ogni morso, trasformando ogni gelato in un momento speciale dell’estate, che ricorderemo per sempre.
TELEGRAM È DIVENTATA ILLEGALE?
Pavel Durov, fondatore di Telegram, è stato arrestato il 24 agosto 2024 all’aeroporto di Le Bourget a Parigi. Secondo i media francesi, le accuse riguardano l’uso improprio della sua piattaforma di messaggistica per attività illegali. Le autorità francesi sostengono che Telegram non abbia contrastato adeguatamente l’utilizzo dell’app da parte di gruppi criminali e terroristici, inclusi trafficanti e organizzazioni come l’ISIS.
Questo arresto ha riacceso il dibattito sulla privacy e la sicurezza, simile a quello del 2016 quando Apple si oppose alla richiesta dell’FBI di sbloccare l’iPhone di uno degli attentatori di San Bernardino, sostenendo che ciò avrebbe compromesso la sicurezza e la privacy degli utenti. La questione principale è: fino a che punto i governi possono esercitare controllo sulle grandi aziende tecnologiche, e dove si trova il confine tra diritto alla privacy e sicurezza pubblica?
Nel caso di Durov, secondo fonti come Le Parisien e AFP, le autorità francesi stanno investigando se i fallimenti nella moderazione di Telegram abbiano facilitato attività illegali, compreso il reclutamento per scopi terroristici.
Con sede a Dubai, Telegram ha una lunga storia di rifiuti nel collaborare con i governi per rimuovere contenuti considerati pericolosi. La sua posizione è basata su una visione ampia della libertà di espressione, differenziandosi da altre piattaforme che seguono politiche di moderazione più rigorose, specialmente in Europa.
Work-life-balance: di cosa stiamo parlando?
Questo concetto che ancora alcuni non conoscono, è diventata una priorità per le nuove generazioni che si approcciano al mondo del lavoro.
Ispirandosi al modello nordico, i giovani italiani, anche in seguito alla pandemia di cui sono stati vittime, non sono più disposti a trascorrere tutta la giornata a lavoro e scelgono lavori che gli permettano di avere orari flessibili o alternati allo smart working, per avere un corretto equilibrio tra il lavoro e la vita privata, la quale adesso ha la priorità.
Applicare un Work-life-balance adeguato non è così diffuso, ci sono infatti alcune realtà in cui non c’è la libertà di poter dire “ Mi prendo il pomeriggio libero perché ho un impegno”.
Questo accumulo di stress fa si che il momento delle FERIE ESTIVE sia il più atteso dell’anno. Quello dove sconnettete il cervello e vi concentrate sulle vostre “cose preferite”.
Ma è possibile un rientro senza ansia?
Finite le ferie, si torna alla routine quotidiana, dividendosi tra lavoro, famiglia e i soliti impegni.
Il rientro dalle vacanze può essere più impegnativo di quanto si pensi, spesso sfociando in quella che viene comunemente chiamata “sindrome da rientro”, ebbene si esiste sul serio.
Questa è una semplice condizione psicologica temporanea che si manifesta con sintomi di ansia e stress.
La fine delle vacanze segna il ritorno a ritmi di vita più frenetici e meno rilassati, causando un impatto emotivo che può rendere difficile la ripresa della normale quotidianità.
Cosa possiamo fare noi?
1. Con CALMA!: Rientrare alla routine dopo un periodo di vacanza può essere difficile, ma affrontare il cambiamento con gradualità può fare la differenza. Evita di sovraccaricarti di impegni già dal primo giorno, rimanda le cose importanti alla fine della settimana.
2. Non mollare!: Durante le ferie, è probabile che tu abbia riscoperto vecchie passioni o iniziato nuove attività che ti hanno rilassato e rigenerato (Siete andati a provare Padel per caso?). Non abbandonare questi hobby una volta rientrato.
3. Continua ad uscire: Il rientro dalle vacanze non deve segnare la fine dei legami che hai costruito o ripreso durante il periodo di riposo. Restare in contatto con le persone conosciute in vacanza o trascorrere del tempo con amici e familiari può ridurre l’impatto emotivo del ritorno alla routine.
Il rientro dalle vacanze può essere un momento sfidante ma, con qualche piccolo accorgimento, è possibile trasformarlo in un’opportunità per crescere e migliorare il proprio benessere.
Non dimentichiamo che il vero segreto comunque, sta nel trovare il giusto Work Life balance ed equilibrare al 100% la vita e il lavoro.