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nr.4
11 Gennaio 2018

4 minuti di tempo

Colore dell’anno

Il colore pantone del 2018 è l’Ultra Violet, descritto dall’azienda come provocante e immaginativo, ideale per comunicare originalità e ingegnosità. Le sue sfumature sono presentate su un vasto cielo stellato pronto ad ispirare la ricerca, la visione del futuro, la creatività, ma anche la riflessività.

Il viola è da sempre associato al mistero, alla magia e alla spiritualità oltre che alla bellezza e al lusso. In tempi più recenti, anche per merito di artisti della musica, il viola è diventato simbolo di un pensiero

creativo fuori dalle regole e dagli schemi classici.
I colori sono un formidabile veicolo di sensazioni, emozioni e richiami, per questo è sempre più utilizzato e ricercato nei diversi aspetti della comunicazione aziendale. APPROFONDISCI ARGOMENTO

Già nel 2017 il viola era stato protagonista di un nuovo colore pantone nato in onore dell’artista Prince, scomparso nel 2016. Il colore è stato chiamato “Love Symbol #2” ed è un colore complesso, una totalità di viola a base di blu, che rappresenta quest’artista enigmatico e inconfondibile.

Addio autoplay

Vi è mai capitato in ufficio che partisse a tutto volume l’audio di un video aprendo una pagina web? Con il nuovo Chrome 64 sia su desktop che da mobile verrà inibito l’autoplay dei video se

questi contengono una traccia audio a meno che non siano silenziati di default. Il cambiamento vuole migliorare l’usabilità per l’utente che, oltre al disturbo della navigazione, teme l’utilizzo di dati e di energia. Le conseguenze dell’aggiornamento del

browser non saranno solo di evitare occhiatacce dal capo, ma anche a livello di comunicazione per quelle aziende che avevano scelto lo strumento del video in autoplay per catturare l’attenzione e coinvolgere il nuovo visitatore del sito web. In molti casi, infatti, i video, anche se non contengono dialoghi o spiegazioni, contengono una traccia musicale, per rendere il tutto più gradevole, ecco per questi video l’azienda dovrà scegliere se silenziare l’audio di default o rinunciare all’autoplay bilanciando pro e contro delle due soluzioni e se possibile anche testandole.