Avete mai sentito parlare di ASMR?
Forse qualcuno ha letto questo acronimo online e non si è ancora domandato cosa significhi, ma data l’importanza che sta assumendo questo “linguaggio”, è bene che sia chiaro a cosa riferisce questo termine quando ne sentiamo parlare.
Per definizione la sigla ASMR indica l’autonomous sensory meridian response, ovvero, la risposta sensoriale meridiana autonoma.
Si tratta di “una sensazione di rilassamento provocata da alcuni suoni e tonalità della voce che si accompagna spesso a formicolii alla base della testa” questa è la definizione che ci da il nostro vocabolario.
Nella nostra vita quotidiana, la nostra mente è costantemente influenzata da una varietà di suoni: alcuni fastidiosi, altri più tollerabili e altri ancora quasi rilassanti, tanto da poter provocare brividi o favorire il sonno. È proprio su questa dinamica che si basa una delle evoluzioni del sound marketing, ovvero il marketing del suono. L’ASMR rappresenta uno dei trend più diffusi su Internet, con oltre 45 milioni di video a tema. Questo fenomeno sensoriale è diventato virale, spingendo numerosi brand e creator a sfruttarlo nelle proprie campagne di marketing.
Che cosa è l’ASMR quindi?
Coniato nel 2010, il termine ASMR consiste in una risposta fisica ad uno stimolo sensoriale che può provocare una forma di profondo rilassamento derivante dall’ascolto di determinati suoni o dalla visione di particolari movimenti delle mani.
Infatti, come suggerisce Heather Feather, una popolare ASMRtist: “Si tratta di una sensazione simile a quei piacevoli brividi che si provano quando qualcuno ti accarezza i capelli o ti sfiora la schiena con la punta delle dita.”
Questi stimoli vengono definiti trigger, in quanto innescano sensazioni veloci e improvvise come un grilletto e sono di varie tipologie.
Come può essere efficace questa strategia di marketing?
La diffusione mediatica di questa tendenza ha spinto molte aziende a valutare il potenziale del branding sonoro nelle proprie strategie di marketing. Di conseguenza, numerose imprese hanno scelto di offrire ai consumatori autentiche esperienze sensoriali attraverso spot pubblicitari o contenuti destinati ai social media.
Uno degli esperimenti più rivoluzionari è stato quello di IKEA, che nel 2017 ha lanciato la campagna Oddly IKEA. Si tratta di un video ASMR di 25 minuti che mostra studenti universitari con prodotti utili per la loro esperienza al college.
Voce tenue e calma, suoni delicati con mani che sfiorano lenzuola e cuscini: lo spot ha proprio l’intento di rilassare lo studente medio, probabilmente stressato dai corsi universitari e dalla vita
l vantaggio di questi video? Mentre l’utente è coinvolto a livello sensoriale, il prodotto viene presentato con un timing perfetto, precisamente nel momento in cui il consumatore tende a essere in uno stato di rilassamento e di benessere, potendo in questo modo incidere su come il brand viene percepito.
Se non hai mai sentito parlare dell’ASMR sappi che è il trend del momento!
L’ASMR è un trend enorme e in continua crescita. Ad essere più precisi, su YouTube c’è più interesse di ricerca per l’ASMR che per “caramelle” o “cioccolato”.
Moltissimi influencer ora puntano sull’ASMR per sviluppare le loro strategie di comunicazione, in quanto questo trend sta decisamente cavalcando l’onda del 2024 e ne sentiremo parlare ancora per molto.
TRIVAGO FA UN REFRESH
Tutti conosciamo Trivago, un motore di ricerca di hotel che offre agli utenti un confronto tra diverse offerte per le camere d’albergo e che spesso ci ha consigliato su quale proposta fosse la migliore.
Trivago ha annunciato il suo brand refresh, il restyling, presenta un nuovo logo e una nuova identità visiva che debutteranno insieme a una campagna pubblicitaria televisiva basata sull’intelligenza artificiale, unica nel suo genere.
L’essenza del brand refresh di Trivago si articola nella promessa “Search Savvy. Feel Super”.
Un messaggio che eleva il vantaggio principale di fornire ai viaggiatori un modo intelligente ed efficiente per confrontare le offerte degli hotel, risparmiando tempo e denaro.
Il payoff emotivo “Feel Super” cattura il senso di soddisfazione degli utenti che si sentono sicuri di aver ottenuto l’offerta migliore, utilizzando la piattaforma.
Utilizzando strumenti di intelligenza artificiale, Trivago ha prodotto degli spot TV localizzati in più di dieci paesi diversi, tutti con lo stesso attore, ma con voci fuori campo personalizzate e culturalmente rilevanti per ciascun mercato.
Una caratteristica centrale del nuovo marchio è il tono di voce distintivo, caldo e attraente. I principi chiave della voce garantiscono che Trivago parli sempre in modo sicuro, ottimista, semplice e riconoscibile, in modo da coinvolgere un pubblico globale diversificato.
Al marchio è stata data una natura piacevolmente spiritosa, ricca di personalità, attraverso una serie di illustrazioni giocose che si focalizzano su Hank, la mascotte di Trivago, simbolo delle camere d’albergo occupate in tutto il mondo.
Il logo in grassetto è il fulcro della nuova identità e include un simbolo composto da un segno di spunta, che rappresenta quanto sia facile trovare un hotel adatto alle proprie esigenze.
Il simbolo rappresenta anche un sorriso, capace di riflettere quel senso di soddisfazione che si prova dopo aver ottenuto l’offerta migliore.
Le illustrazioni si arricchiscono ulteriormente con fotografie, utilizzate per raccontare storie, ispirare i viaggiatori ed evidenziare i vantaggi di Trivago.
Il nuovo sistema di comunicazione funziona su tre livelli: stile di vita dell’hotel, dettagli della memoria e destinazioni.
Che ne pensate?
