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nr.97
27 Gennaio 2022

4 minuti di tempo

Il 22% lascia i social, ma è vero?

Nei giorni scorsi vi sarà sicuramente capitato di leggere titoli di articoli di questo tenore: “Nel 2021 il 22% degli italiani ha lasciato i social”. Ma è davvero così? La risposta in breve è no. Approfondendo la notizia e i dati si scopre che, in realtà, questa percentuale ha abbandonato almeno una piattaforma social. Ciò significa che potrebbero averne preferita un’altra e quindi essersi spostati ad esempio da Facebook ad Instagram oppure che, avendo profili su più piattaforme, hanno deciso di concentrarsi su quelle più interessanti e stimolanti per loro. A supporto di questo sappiamo che il 73% degli italiani che ha uno smartphone ha utilizzato piattaforme social o di messaggistica quotidianamente nel 2021.

L’importante lezione per le aziende ed i professionisti è che per decidere i propri canali di comunicazione bisogna sempre seguire il proprio target di riferimento, aiutati anche dalle agenzie che conoscono i vari strumenti, diversificare e avere anche dei canali propri come il sito web, oltre, naturalmente, a non fermarsi ai titoli!

Ancora guai per il colosso Google. La raccolta dei dati personali ed il loro utilizzo è un fronte di grande interesse, per differenti motivi, su cui si aprono sempre nuove ferite. Negli Stati Uniti Google è stato citato in giudizio con l’accusa di aver continuato a raccogliere i dati sulla geolocalizzazione anche di quegli utenti che l’avevano espressamente rifiutata. In Austria invece, in una controversia, il Garante della Privacy ha stabilito che l’utilizzo del servizio Google Analytics, fornito da Google LLC, non è conforme al GDPR. Come evolverà la questione?

Top brand mondiali

Quali sono i brand che, a livello mondiale, crescono di più? E quali a maggior valore? Ce lo dice il nuovo report di Brand Finance! I social e il settore tecnologia, nemmeno a dirlo, hanno un’ampia presenza nelle classifiche. Fra i 10 brand a maggiore crescita troviamo Twitter in settima posizione, ma a vincere la medaglia d’oro è TikTok con una crescita del 215%. Invidiabile anche il +38% di YouTube. Tra i brand di maggior valore Apple, Amazon e Google mantengono rispettivamente la prima, la seconda e la terza posizione, mentre Facebook difende il settimo posto. Nella classifica ci sono 50 marchi del settore tecnologico per un valore di brand complessivo di circa 1.300 miliardi di dollari, trainato da Apple, Microsoft e Samsung Group.

Passando alla graduatoria dei brand più forti, al primo posto si conferma WeChat (app di messaggistica cinese), troviamo poi Google e YouTube al terzo e quarto, entrambe in crescita. Troviamo anche un po’ di italianità nella top 10, con il marchio Ferrari al settimo posto, purtroppo però con un -13%.